Sono stati arrestati dalle forze di sicurezza iraniane i genitori di Pouya Bakhtiari, il dimostrante di 27 anni ucciso il 16 novembre scorso durante le manifestazioni contro il caro benzina. Lo scrive Mehrnews citando una fonte della sicurezza. “I genitori, che hanno seguito la via controrivoluzionaria, sono stati arrestati per preservare la sicurezza del popolo e prevenire il progetto di trasformare la vicenda in un martirio”, ha specificato la fonte.
In seguito al recente annuncio da parte dei genitori del ragazzo di voler dare vita a un memoriale a 40 giorni dalla morte nonostante il divieto del governo, il ministero delle Informazioni e della Sicurezza Nazionale ha convocato i due per un’interrogatorio tre giorni fa avvertendoli di non creare alcun memoriale, ma ricevendo un rifiuto.