In Gran Bretagna, presto verranno offerti ai cittadini stranieri residenti i trattamenti per l’Hiv, sulla base di un piano sostenuto dal governo. L’obiettivo è quello di ridurre il numero di cittadini britannici infettati dal virus e ‘tagliare’ le spese per i più costosi trattamenti successivi. Attualmente solo i cittadini britannici hanno accesso alle cure gratuite, cosa che esclude gli immigrati. Sono circa 25.000 le persone con diagnosi di Hiv in Gran Bretagna, molte nate all’estero. Un emendamento all’Health and Social Care Bill attualmente all’esame della Camera dei Lord dovrebbe estendere le terapie gratuite a chi risiede nel Paese da sei mesi. Secondo il ministro della Salute, Anne Milton, “questa misura proteggerà il pubblico e porterà il trattamento per l’Hiv in linea con quello di tutte le altre malattie infettive. Curare le persone sieropositive – ha detto alla Bbc online – significa rendere molto improbabile la trasmissione dell’infezione ad altri”.
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