Questo ulivo e’ “il primo dei 4,5 milioni di nuovi alberi che vogliamo piantare nei prossimi 5 anni, uno per ogni cittadino dell’Emilia-Romagna”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna in corsa per un secondo mandato, che stamattina, insieme ai candidati di Europa Verde, una delle sei liste che lo sostengono, ha interrato un ulivo nel giardino del centro CostArena, a Bologna. “La sostenibilita’ e’ uno dei quattro pilastri del nostro programma”, ha spiegato Bonaccini. “Vogliamo puntare sulla green economy e green industry, che saranno anche opportunita’ per cerare nuovi posti di lavoro”.
Se e’ vero che l’Emilia-Romagna e’ la regione con la piu’ grande superficie boschiva, per l’ambiente “dobbiamo fare di piu'”, ha sottolineato il presidente. Poi, ai giornalisti che gli hanno fatto notare che per il centrosinistra un albero d’ulivo non e’ certo un simbolo banale Bonaccini ha risposto cosi’: “E’ chiaro che dobbiamo avere la testa rivolta al futuro e non al ‘900. Se penso comunque all’Ulivo penso ad una delle stagioni piu’ belle che il centrosinistra ha vissuto in questo Paese, e dirlo a Bologna, nella terra di Romano Prodi, certamente ha un valore ancora piu’ grande”.