Il Panettone il Pandoro, i dolci italiani tipici delle feste più conosciuti ed amati. A stabilire i disciplinari di produzione dei due must delle feste, perché possano fregiarsi di tali nomi, grazie ad un decreto del 2005, a firma dell’allora Ministro Alemanno che ne definisce le caratteristiche minime da rispettare e gli ingredienti da usare. E le linee guida di questo decreto e le iniziative di valorizzazione e promozione del prodotto artigianale anche come attrattore del turismo religioso, sono state rilanciate nell’incontro tenutosi a Pompei presso la Pasticceria Gabbiano. Sull’argomento si sono confrontati Salvatore Gabbiano, reduce dalla vittoria al Panettone World Championship 2019 premio della critica, Rosario Lopa, Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, Luigi Savino, esperto del settore agroalimentare fotografo blogger e Alfredo Catapano, Dipartimento Commercio e Pmi mns.
Dobbiamo assicurare la più ampia trasparenza e correttezza del mercato e garantire il consumatore, che attraverso l’etichetta potrà verificare la qualità del prodotto. Tutti gli operatori, dovranno, quindi, rispettare le stesse regole di base, al di sopra delle quali ognuno potrà migliorare le ricette, usando quell’estro e fantasia che da sempre hanno contraddistinto i produttori italiani, e campani in particolare, sia industriali che artigianali. La denominazione riservata può costituire il primo passo per ottenere una effettiva tutela dei panettoni, pandori e dei dolci delle feste made in Italy sui mercati esteri, dove non è raro rilevare casi di contraffazione. Un fatto importante, visto che l’export assorbe oggi circa il 15% della produzione italiana di dolci lievitati di ricorrenza natalizia, ma con una maggiore spinta promozionale e soprattutto con iniziative volte a difendere la qualità dei prodotti, la percentuale potrebbe salire nei prossimi anni. Successivamente all’incontro, c’è stata la degustazione dei panettoni di Salvatore Gabbiano e del dolce dedicato alla città di Pompei, Misteri. Appena le condizioni istituzionali ce lo consentiranno, avvieremo un progetto di filiera per la valorizzazione dell’artigianalità delle metodiche di produzione del Panettone Tradizionale Campano. Cosi il Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli,componente del Dipartimento Nazionale Agricoltura Agroalimentare Ambiente Acqua Biodiversità Pesca Risorsa Mare Ristorazione Servizi mns, già per diversi anni Presidente del Comitato per la Promozione Valorizzazione e Tutela della Pizza Napoletana, Rosario Lopa, partecipando all’incontro.