La VAR cambia ancora. Questa volta tocca al fuorigioco per ridare potere ai guardalinee nei casi in cui lo spazio tra attaccante e difensore sia di pochi centimetri: conterà quello che è stato visto sul campo e non sui monitor. I motivi di questa nuova rivoluzione, sono spiegati dal segretario generale Ifab, Brud, che dice come “in teoria un fuorigioco di un millimetro è fuorigioco, ma se la prima decisione è di non fischiarlo e poi il VAR deve usare 12 telecamere, vuol dire che errore chiaro ed evidente non era.”
La nuova direttiva sarà valida per tutte le competizioni europee, Serie A compresa, ma ancora non si conoscono i dettagli della nuove regola e i tempi di applicazione. Il campionato ripartirà, comunque, con le regole attuali ma quelle nuove potrebbero entrare in vigore già dagli ottavi di Champions League a febbraio. Questa nuova regola sicuramente alimenterà nuove polemiche perché tutto sarà legato ai centimetri e all’interpretazione data dai guardalinee.