Nell’ambito dei reati relativi allo sfruttamento sessuale dei minori online sono state indagate 650 persone. Le indagini relative al fenomeno dell’adescamento di minori online, invece, hanno consentito di indagare 180 soggetti. E’ il bilancio delle attivita’ svolte dalla polizia postale e delle comunicazioni nel 2019. Tra le attivita’ di polizia giudiziaria, spiega una nota, sono state eseguite 8 operazioni di particolare rilievo, condotte dagli uffici territoriali della specialita’ e coordinate dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo), alcune delle quali svolte sotto copertura online e scaturite da segnalazioni pervenute nell’ambito dell’attivita’ di cooperazione internazionale svolta dal Centro che, complessivamente, hanno consentito di indagare in stato di liberta’ 151 soggetti.
Un fenomeno particolarmente insidioso che ha fatto breccia tra giovani e giovanissimi, si legge nella nota, e’ rappresentato dagli stickers, fenomeno in crescente diffusione, che consiste nella condivisione, sulle piattaforme di messaggistica istantanea, di adesivi digitali gratuiti, a contenuto offensivo, violento, discriminatorio, antisemita, nonche’ pedopornografico. Attualmente sono stati rilevati 7 casi di stickers conclusisi con altrettanti minori indagati per diffusione e detenzione di materiale pedopornografico.