“In queste ore siamo al lavoro come Governo sugli ultimi sviluppi della situazione in Iraq, che ovviamente preoccupano tutto il mondo. In quella regione la nostra priorita’ e’ e resta la lotta al sedicente Stato Islamico”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Ci sono nostri militari che sono stati gravemente feriti o sono morti per combattere Daesh, in ogni sua forma. Uomini e donne in uniforme che rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Il nostro pensiero – prosegue Di Maio – va al loro operato e alla loro incolumita’. Negli ultimi giorni come Italia abbiamo lanciato un forte appello al dialogo e alla responsabilita’, invitando a mantenere aperti i canali con tutti gli interlocutori, evitando atti che possano avere gravi conseguenze. Ma se vogliamo essere davvero incisivi, l’Unione Europea deve saper parlare con una sola voce. Ed e’ per questo che ho apprezzato l’invito alla moderazione e alla de-escalation dell’alto rappresentante Ue, Josep Borrell”. “L’uso della forza – scrive ancora Di Maio – non ha mai portato da nessuna parte. Al contrario, ha sempre provocato ulteriore destabilizzazione ed effetti devastanti sia sul piano umanitario, sia su quello migratorio. Come ho gia’ ribadito: la nostra priorita’ e’ combattere Isis e in primavera, in Italia, ospiteremo la riunione della coalizione anti-Daesh. Vanno intercettati e colpiti i finanziamenti alle cellule terroristiche. Bisogna accrescere la collaborazione tra Stati. La comunita’ internazionale deve guardarsi in faccia e deve parlarsi chiaro, senza ulteriori ipocrisie”.
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