Dopo gli schiaffetti alla fedele cinese in piazza San Pietro che hanno scatenato le ironie (e l’indignazione) in rete, Bergoglio è diventato protagonista a Roma anche di qualche murales decisamente irriverente.
Lo street artist Harrygreb ha disegnato il Santo Padre in via della Campanella immaginandolo come il protagonista di Kill Bill, (violentissimo) film di Quentin Tarantino, con tanto di katana da samurai in mano. In un altro disegno, Bergoglio è di spalle davanti a Bruce Lee. Tutto un programma, insomma. La “provocazione”, così l’ha definita l’artista, non è andata giù alle autorità: murales subito cancellati e Harrygreb portato negli uffici della Questura per l’identificazione. E pensare che il ragazzo voleva solo “sdrammatizzare gli schiaffetti” del Pontefice.