Da Berklee con la passione per la sua terra, l’artista sicliana Paola Munda presenta il suo primo progetto musicale“{Amuri}Amari – Riflessioni di viaggio”
Un viaggio musicato, un ricordo, un sogno nelle ambivalenze della nostra Sicilia V enerdì 10 gennaio ore 18.00 Auditorium RAI – ingresso libero
Paola Munda, artista siciliana residente a Boston, dove ha completato gli studi nel prestigioso Berklee College of Music, amante dell’arte in tutte le sue sfaccettature,presenta in prima assoluta il suo disco {Amuri}Amari nella sua terra d’origine, tanto amata dall’artista da esserne parte integrante e musa ispiratrice dello stesso progetto artistico.
Appuntamento venerdì 10 gennaio alle ore 18.00 presso l’Auditorium della RAI Sicilia, in viale Strasburgo n.19, ad ingresso libero sino ad esaurimento posti. {Amuri}Amari nasce dalla spinta irresistibile di raccontare e raccontarsi.
Raccontare un viaggio, un’emigrazione, raccontarsi nei sogni, nei sentimenti, nelle battaglie interiori in generale
che questo viaggio porta con sè. Ogni brano è una tappa, un racconto, un nuovo modo di sentire e di sentirsi dell’autrice,
Paola Munda, nella sua complessità, per un verso, e semplicità per un altro. Questo progetto dipinge le ambivalenze e le
contraddizioni che caratterizzano la nostra terra, questa Sicilia che è madre e matrigna per chi se ne va, per come le percepisce e le vive chi decide di allontanarsene per trovare luoghi e condizioni che permettano di trovare se stessi. Dal cuore di una siciliana nasce ein Sicilia torna per essere presentato, questo matrimonio artistico tra una palermitana doc
e un produttore belga, Luca Zadra, che ha sposato questa visione di amore viscerale e profondo ri-sentimento per questa “
terra d’amuri e aranci amari”, dando nuove sonorità ad un progetto che dalla Sicilia si apre al mondo.
Il progetto artistico ha la firma di Paola Munda come a utrice e cantante . Durante l’esibizione dell’Auditorium ci saranno in scena oltre alla stessa Munda anche Chiara Minaldi e Roberta Scacciaferro ai cori, Manfredi Caputo e Giovanni Parrinello alle percussioni.