Rotary 2020 e Alzheimer

In occasione dell’imminente convegno intitolato «Invecchiare in salute: quali percorsi?» organizzato dal Rotary Club Roma Capitale venerdì 24 gennaio 2020 presso il Senato della Repubblica Italiana, il Rotary lancia l’allarme sull’aumento esponenziale di questa grave forma di demenza. 

Secondo le previsioni del Rotary, il numero delle persone con demenza di Alzheimer è destinato a triplicarsi, superando a livello globale i 160 milioni di casi nel 2050.

Esaminando i trend attuali, rispetto ai 49 milioni di malati del 2019, già entro il 2020 questo numero salirà a 52 milioni, comportando un costo annuo della demenza che a livello mondiale supera i mille miliardi di dollari, cifra destinata a raddoppiare già entro i prossimi 10 anni.

In Italia il costo medio annuo per malato è pari a 71 mila euro, comprensivo delle spese a carico del Servizio Sanitario Nazionale e dei costi indiretti che ricadono sulle famiglie o sulle organizzazioni di sostegno.

«Moltiplicando questo costo per gli attuali 1,2 milioni di italiani malati di Alzheimer, si può capire quale sia il gigantesco impatto economico di questa malattia che nel nostro Paese rappresenta dunque una spesa di oltre 85 miliardi di euro annui» sostengono gli analisti del Rotary Club Roma Capitale.

Una cifra che è 8 volte superiore rispetto al dato ufficiale riferito ai costi diretti -di cui il 73% a carico delle famiglie- che ufficialmente ammontano a circa 11 miliardi di euro.

Come è noto, poi, la prevalenza di questa patologia aumenta con l’età, risultando maggiore nelle donne, con percentuali che che vanno dall’1% per la classe di età dai 65 ai 69 anni fino al 24% per le ultra-novantenni, rispetto agli uomini i cui valori variano rispettivamente dallo 0,6% al 18%.

«Considerando che l’Italia è il Paese più longevo d’Europa con 13,4 milioni di ultra-sessantenni, pari al 22% della popolazione, questo problema ci riguarda molto da vicino. Per questo, ci proponiamo di fare con l’Alzheimer lo stesso che abbiamo fatto con la poliomelite, con un impegno economico di circa 2 miliardi di dollari da parte dei soci rotariani di tutto il mondo che ha consentito di vaccinare 2,5 miliardi di bambini in 122 Paesi e di eradicare quasi del tutto questa malattia» commenta il dottor Pier Luigi  Di Giorgio presidente del Rotary Club Roma Capitale.

«Bisogna trovare molti più fondi per finanziare la ricerca e di questo possiamo farci carico noi rotariani, proprio come abbiamo fatto per la poliomelite» sostiene il dottor Renato Boccia, portavoce e responsabile -insieme al consocio Claudio Pernazza- del Progetto Alzheimer del Rotary Club Roma Capitale, che -per sensibilizzare l’opinione pubblica ed i media- lancia ora il convegno intitolato «Invecchiare in salute: quali percorsi?».

Il convegno-evento, realizzato grazie alla fattiva collaborazione della senatrice Paola Binetti, è organizzato dal Rotary Club Roma Capitale (distretto 2080) con la partecipazione di 20 differenti club appartenenti a 5 diversi distretti italiani del Rotary International e si terrà venerdì 24 gennaio 2020, dalle 14,30 alle 19.00, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica a Palazzo Giustiniani a Roma in Via Dogana Vecchia 29.

«Non è un convegno medico-scientifico a favore di qualche casa farmaceutica, ma è un convegno “rotariano”» puntualizza il responsabile e portavoce del Progetto Alzheimer del Rotary Club Roma Capitale. E con ciò il dottor Renato Boccia intende dire che il convegno si occuperà di un problema attuale di grande interesse sociale per il quale il Rotary è in grado di fornire una lettura del problema alla luce dei valori che propugna, quali il «servire al di sopra di ogni interesse personale».  (__

Programma del Convegno

Ore 14.00 – 14.30 – Verifica degli accrediti ed accesso alla Sala Zuccari

Ore 14.30 – Inizio del Convegno

Modera il Convegno

Dott. Michele FARINA, Giornalista del Corriere della Sera

Tocco alla campana, onori alle bandiere e saluto di apertura

Ore 14.30 – 15.10 – Interventi e Saluti Rotariani

Relazione introduttiva

Ore 15.10 – 15.30 – Dott. Andrea PICCIOLI

Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità

Prevenzione e possibili difese

Ore 15.30 – 15.45 – Prof.ssa Nicoletta BERARDI

Università Firenze. Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Fondazione IGEA Onlus.

Attività di ricerca

Ore 15.45 – 16.00 – Prof. Tonino CANTELMI

Past President R.C. Roma – Presidente ITCI Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale

Ore 16.00 – 16.20 – Prof. Marcello d’AMELIO

Direttore Istituto Neuroscienze, Campus Biomedico di Roma

Ore 16.20 – 16.40 – Prof. Gianni GENGA

Direttore INRCA, Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani – IRCCS di Ancona

Ore 16.40 – 17.00 – Prof. Giovanni MELI

Fondazione EBRI (European Brain Research Institute) Rita Levi-Montalcini

Ore 17.00 – 17.20 – Prof.ssa Annalisa PASTORE

Prof. Ordinario di Biologia Molecolare della Neurodegenerazione, Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze, King’s College, Londra

Ore 17.20 – 17.40 – Prof.ssa Silvia PINNA
Co-Responsabile Progetto Alzheimer – Fondazione Fatebenefratelli Roma
La Voce delle Associazioni e delle Istituzioni
Ore 17.40 – 18.00 – Dott. Alberto DE SANTIS
Presidente ANASTE – Associazione Nazionale Strutture Terza Età,
Ore 18.00 – 18.20 – Dott. Roberto GIUA
Alzheimer Impact Movement (U.S.A.)
Conclusioni
Ore 18.20 – 18.40 – Sen. Prof. Paola BINETTI,
Docente Campus Biomedico di Roma, Vice Presidente Commissione Straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani, Componente della XII Commissione Permanente del Senato (Igiene e Sanità)
Ore 18.40 – 19.00 – Dott. Giulio BICCIOLO
Governatore Distretto 2080 Rotary International
Chiusura
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