La ‘guerra commerciale’ fra Israele e Autorità nazionale palestinese – iniziata 5 mesi fa con la decisione di Ramallah di non importare più vitelli da Israele – si è inasprita oggi con l’annuncio di Israele che avrebbero vietato le esportazioni di prodotti agricoli palestinesi attraverso il ponte di Allenby, principale valico di transito verso la Giordania e altri Paesi arabi.
Il Cogat – l’unità del ministero della difesa che coordina le attività civili in Cisgiordania – afferma che il boicottaggio dell’esportazione di vitelli da Israele alla Cisgiordania ha arrecato un danno grave e che se esso sarà rimosso anche le esportazioni dei prodotti agricoli palestinesi torneranno alla normalità. Tarek Abu Laban, dirigente del ministero dell’agricoltura palestinese, ha detto all’agenzia Wafa che il valore complessivo annuale dei prodotti agricoli in questione è di 100 milioni di dollari. “Quei prodotti possono essere assorbiti dal mercato locale ed in questo modo è possibile limitare i danni”.