“Sembrerebbe che ci sia un nostro connazionale partito con il volo americano, perché è residente negli Stati Uniti ed è sposato con un’americana, che potrebbe essere tra i contagiati, aspettiamo le conferme”, così il capo dell’Unità di crisi Stefano Verrecchia ad Agorà. “Tra i connazionali di cui ci dobbiamo occupare noi non ci risultano contagiati”, ha aggiunto parlando dei 35 italiani, tra cui 25 membri dell’equipaggio, a bordo della nave DiamondPrincess che è ormeggiata in isolamento a Yokohama.
“Stiamo organizzando un volo che potrebbe essere esteso ad altri cittadini europei per far rientrare i nostri connazionali. Forse non rientreranno tutti, perchè parte dell’equipaggio è funzionale alla nave, per cui potrebbe scegliere di restare a bordo, ma i passeggeri e una buona parte dell’equipaggio torneranno con noi”. “Stiamo aspoettando che siano ultimati i test. La quarantena dovrebbe terminare il 19 e dal 19 al 21 saranno i giorni in cui potranno essere sbarcati i passeggeri”.