L’Atalanta è pronta a scrivere una nuova pagina della sua storia giocando per la prima volta una partita degli ottavi di finale di Champions League. Il sogno si è avverato e a San Siro contro il Valencia ci saranno oltre 40 mila tifosi nerazzurri a caricare l’undici di Gasperini per continuare a sognare. Un sogno che potrebbe continuare perché la Dea potrebbe approfittare delle defezioni degli spagnoli, arrivati a Milano con sette indisponibili.
Gasperini scende in campo con il 3-4-1-2 e si affida alla coppia-fantasia Gomez-Ilicic, lasciandosi l’opzione Zapata a gara in corso, dietro di loro ci sarà Pasalic per dare ancora meno riferimenti agli spagnoli.
Celades deve, invece, inventarsi la formazione da mandare in campo per i tanti infortuni che hanno decimato il Valencia: l’ultimo in ordine cronologico è Kang, fermatosi nella rifinitura. Gli spagnoli hanno emergenza soprattutto in difesa, dove i titolari Garay-Gabriel Paulista lasciano spazio a Diakhaby-Mangala, e in attacco senza Rodrigo toccherà a Maxi Gomez ad impensierire la difesa nerazzurra.
Ad arbitrare il match ci sarà l’inglese Michael Oliver, coadiuvato dagli assistenti Stuart Burt e Simon Bennett (IV Uomo Martin Atkinson), un ‘fischietto’ molto noto in Italia, soprattutto per la Juventus.
Fu proprio l’arbitro inglese a dirigere, nell’aprile 2018, la sfida del Bernabeu contro il Real Madrid, finita fra le polemiche per un rigore concesso agli spagnoli al 93′ e poi trasformato da Cristiano Ronaldo. Una partita che eliminò, per l’ennesima volta, i bianconeri dalla Champions.