“Credo che la cosa più pulita sia vedersi la prossima settimana con Conte. Le telenovelas funzionano quando poi c’è un elemento di chiarezza. Serve una forma di trasparente chiarezza. Ho chiesto a Conte di vederlo la prossima settimana, se lo riterrà utile. Italia viva si è caratterizzata in questi mesi come l’unico luogo di presentazione di proposte serie. Noi vogliamo un’Italia viva e non un’Italia che vivacchia”. E’ quanto annuncia Matteo Renzi in una conferenza stampa al Senato sul piano choc per le infrastrutture, con esponenti del gruppo Iv-Psi.
E non mancano stoccate agli alleati. Grasso entra nel mirino dell’ex rottamatore. “Per noi il decreto Intercettazioni non è una fiducia a un singolo ministro. Tra le fonti normative non c’è ancora Pietro Grasso, quindi le sue motivazioni sulla fiducia si trovano nel regolamento e non nella testa di Pietro Grasso. Lui ieri citava il latino, oggi gli dico ‘Dura lex sed lex’. E’ la legge, in questo caso è il regolamento a descrivere su cosa è la fiducia. Se Grasso ha particolare interesse a vedere una mozione di sfiducia a un singolo ministro non ha che da attendere”.
“Io sono perché Autostrade paghi per quello che è successo, paghi tanto. Spero che non vi sia chi, in nome del populismo, faccia una battaglia al termine della quale è lo Stato a pagare alle Autostrade”.
Immediata è arrivata la presa di posizione del segretario del Pd, Nicola Zingaretti che, in un post, scrive. “La congiuntura economica resta difficile e le sfide che ci attendono non sono semplici, anche per questo è necessario rilanciare l’innovazione dare nuova concretezza nell’azione di governo. Con meno polemiche e più fatti darsi un orizzonte, un’agenda di provvedimenti condivisi che vogliamo adottare. La frenesia della battaglia politica non deve in alcun modo distrarci dal cuore dei problemi, dal senso profondo del nostro ruolo e dalle reali necessità delle italiane e degli italiani”.
“La frenesia della battaglia politica non deve in alcun modo distrarci dal cuore dei problemi, dal senso profondo del nostro ruolo e dalle reali necessità delle italiane e degli italiani. Avanti per costruire un’Italia migliore. Non ci sono scuse: serve buon governo. Con una politica utile alle persone”.