C’è chi usa la paura per ottenere dei consensi e a questo bisogna dire basta e portare avanti la bellezza, che può salvare il mondo”. Lo ha detto Jasmine Corallo, la sardina che con Mattia Santori e Lorenzo Donnoli, ha aperto la trasmissione di Amici, su Canale 5 con un monologo contro la paura del diverso, il razzismo, l’omofobia.
La paura è stata il tema centrale dei loro interventi, a partire dal discorso di Mattia Santori, uno dei leader bolognesi del movimento. Lo ha affrontato parlando di alcuni appuntamenti della storia, di Liliana Segre e i campi di concentramento dell’era nazista, della liberazione del popolo italiano dal fascismo e della battaglia di Martin Luther King. “80 anni fa una bambina ebrea rinchiusa nei campi di concentramento sognava di essere una farfalla e di volare sopra il filo spinato, nello stesso momento il popolo italiano decideva di smettere di essere servo e sognava una Costituzione, qualche anno dopo un prete americano sognava un mondo in cui neri e bianchi potessero condividere gli stessi diritti. Il filo comune di queste persone era soltanto uno. La paura. Un sentimento – ha detto Santori – che preannuncia che stai per passare dall’ordinario allo straordinario. I ragazzi qui dietro stanno avendo paura. Noi stessi abbiamo avuto paura. E questo è il nostro augurio. Di avere paura, di superarla. Ogni giorno. Perché la bellezza è a portata di mano.