ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
La Lazio vola in testa al campionato di calcio di Serie A grazie alla vittoria per 2-0 contro il Bologna. In attesa che il Coronavirus possa restituire un campionato ‘normale’ Simone Inzaghi si gode per ora la testa della classifica: non succedeva dal lontano 14 maggio del 2000 che la Lazio non era prima in campionato vincendo, poi, lo scudetto.
Luis Alberto e Correa regalano il primato e fanno esplodere l’Olimpico grazie ad un primo tempo spettacolare. Il Bologna prova a reagire e si rende pericoloso in più occasioni. Alla squadra di Sinisa Mihajlovic vengono annullati, grazie al Var, due gol che avrebbero potuto rovinare la festa alla Lazio. Ora parlare di scudetto non è più un tabù e biancocelesti si candidano ufficialmente assieme alla Juventus e poi all’Inter alla vittoria. “Non avrei mai immaginato di essere primo dopo 26 giornate, so che alleno dei ragazzi di estremo valore. Abbiamo un grandissimo spogliatoio, di ragazzi che si vogliono bene e accettano le decisioni dell’allenatore, come accadeva nel periodo in cui c’era Eriksson. C’è la stessa atmosfera dell’anno dell’ultimo scudetto. Sogno una festa come quella del 2000″. Simone Inzaghi non nasconde l’entusiasmo dopo il 2-0 al Bologna: “E’ un sogno, lotteremo fino alla fine. – aggiunge Inzaghi a Sky – Siamo in testa per merito nostro. Qualcun altro avrebbe voluto essere al posto nostro. Lo scudetto si decide in base alla costanza delle squadre, sperando di non perdere giocatori importanti nelle ultime partite. Ho la fortuna di avere giocatori disponibili anche non fra i titolari e quando giocano danno tutto in campo. Non ho pensato al rinvio di Juve-Inter”.
