Il primo sondaggio di marzo penalizza quasi tutte le forze politiche. L’emergenza coronavirus non ferma i giochi politici e i sondaggi. Anzi, i dati raccolti da il ‘Corriere della Sera’ regalano anche una fotografia sulla fiducia degli italiani nelle istituzioni di fronte all’emergenza sanitaria che sta interessando il paese.
Prima del coronavirus Matteo Renzi aveva iniziato a sparigliare le carte mettendo in discussione la sopravvivenza del secondo governo Conte. L’emergenza sanitaria ha congelato la crisi dell’esecutivo regalando al premier un ruolo da protagonista difficile da gestire.
E in effetti il paese resta diviso. Per quanto riguarda l’indice di gradimento del governo si registra un calo di tre punti percentuali. Non si tratta di un passo indietro particolarmente preoccupante ma si tratta di numeri interessanti per l’opposizione, che vede uno spiraglio per forzare la mano. La sensazione è che sul governo pesino i continui scontri con il leader di Italia Viva Matteo Renzi, che in effetti dal punto di vista del sondaggio paga lo scotto facendo registrare un calo.
Giuseppe Conte resta il leader politico più apprezzato, seguito da Matteo Salvini (che perde quattro punti). Sale ancora Giorgia Meloni, che rinsalda il terzo posto e mette nel mirino il capo leghista. Fuori dal podio ma nella TOP 5 Franceschini e Zingaretti, mentre Luigi Di Maio continua la discesa.
Per quanto riguarda le intenzioni di voto si registra un aumento degli indecisi. La sensazione è che si stiano creando le condizioni per una svolta che potrebbe portare alla caduta del governo o alla consacrazione dell’esecutivo, che potrebbe guadagnarsi un pass valido fino alla fine della legislatura. La Lega continua ad occupare il primo posto con il 31%. Al secondo posto c’è il Partito democratico di Nicola Zingaretti, che torna sotto il venti per cento. Il Movimento 5 Stelle fatica mentre Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni spicca il volo e mette nel mirino i pentastellati.