Un intero Paese in quarantena per almeno un mese per evitare il dilagare del Coronavirus. Un nuovo giro di vite, con misure più stringenti e valido per l’intero territorio nazionale. Dallo stop alle strette di mano e agli abbracci alle manifestazioni messe in ‘pausa’, comprese quelle sportive. Le raccomandazioni per contenere il Coronavirus sono state messe a punto dal comitato tecnico scientifico voluto dal premier Giuseppe Conte e verranno recepite in un Dpcm che dovrebbe essere varato già nelle prossime ore, senza attendere la scadenza delle misure adottate domenica scorsa. Le raccomandazioni sono valide per 30 giorni, ma ogni due settimane possono essere riviste. Aggiungendone di nuove o, al contrario, alleggerendone la portata. Obiettivo è contenere quanto più possibile la diffusione del Covid-19. Alcune ribadiscono misure già note, altre introducono delle novità non di poco conto.
Tra le misure messe a punto lo stop a convegni, congressi, ma anche a manifestazioni a porte aperte, a partire da quelle sportive che comportano affollamento di persone bypassando la distanza di sicurezza di un metro.
“Lavaggio frequente delle mani – si legge – Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); Mantenimento nei contatti sociali di una distanza interpersonale di almeno 1 metro; Evitare abbracci e strette di mano; Evitare scambi di bottiglie, bicchieri in particolare durante attività sportive. Si richiede ai Comuni, agli enti territoriali, alle associazioni culturali, associazioni sportive, al mondo della comunicazione di offrire attività ricreative individuali alternative, che promuovano e favoriscano le attività all’aperto (senza assembramenti) o presso il proprio domicilio”. Tra le raccomandazioni, viene inoltre spiegato, c’è anche quella di rimanere a casa, evitando contatti e vita sociale, anche per chi ha solo qualche linea di febbre e non è mai stato nelle zone a rischio contagio Coronavirus o non è mai entrato in contatto con possibili positivi. Nonché l’invito agli over 75 e alle persone sopra i 65 con patologie di evitare i luoghi affollati. Inoltre il campionato di calcio dovrebbe riprendere ma tutte le partite saranno giocate a porte chiuse.
Riprova
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