Il coronavirus ucciderebbe più della normale influenza perché è un virus a cui nessuno è immune. In una nota dell’Oms si legge che il virus è “una malattia più grave dell’influenza stagionale: a livello globale, circa il 3,4% dei casi riportati di Covid-19 è deceduto mentre l’influenza stagionale generalmente uccide molto meno dell’1% di quelli infetti”. Così, “mentre molte persone in tutto il mondo hanno accumulato immunità ai ceppi stagionali questo è un nuovo virus a cui nessuno è immune”. “Abbiamo vaccini e terapie per l’influenza stagionale, ma – ha aggiunto l’Oms – al momento non esiste un vaccino e nessun trattamento specifico per il Covid-19”. E proprio questo aspetto, l’assenza di farmaci e vaccini per combattere il Covid-19, sarebbe la causa principale di questo picco di mortalità rispetto alla classica influenza di stagione.
Nel mondo c’è una carenza di dispositivi protettivi, dalle mascherine ai guanti, dovuta alle conseguenze dell’epidemia di coronavirus, e le aziende dovrebbero aumentare la produzione del 40% per far fronte all’emergenza, scrive ancora l’Oms, in cui sottolinea che a causare l’aumento della domanda ci sono anche fenomeni come l’accaparramento e l’utilizzo errato. Intanto le morti nel mondo per coronavirus sono salite a 3.198, 93.455 i contagi e 50.700 le persone guarite.