Coronavirus, la Ue stralcia le spese sanitare dal rapporto defici-pil. “La notizia che arriva dalla Commissione europea è una bella vittoria dell’Italia”. E’ commento a caldo di Fabio Rampelli che ricorda che si tratta di una proposta fatta all’origine da Fratelli d’Italia. Che poi è stata approvata dal Parlamento grazie a un ordine del giorno ad hoc.
Coronavirus, stralcio deficit-pil, Rampelli: un vittoria
“Siamo contenti – continua il vicepresidente della Camera – che praticamente tutte le proposte avanzate da noi nel primo decreto sul coronavirus siano state concretizzate. Dall’assunzione straordinaria di personale medico e sanitario all’estensione dei posti letto nei reparti di malattie infettive. Fino alla necessità di moltiplicare i posti di terapia intensiva. Su cui purtroppo si sta facendo fatica a fornire risposte immediate a causa della carenza di apparecchi bio medicali”.
Bene la requisizione di dispositivi di protezione individuale
Oggi – continua Rampelli in un nota – il governo ha anche provveduto alla requisizione dei dispositivi di protezione individuale. Come richiesto da Giorgia Meloni. Una dimostrazione che anche dall’opposizione si può servire il proprio popolo e soccorrere chi si trova in difficoltà. L’unico rammarico è rappresentato da un eccesso di confusione e sottovalutazione nelle prime fasi di questa emergenza. Che hanno lasciato spazio perfino a strumentalizzazioni politiche e attacchi che hanno danneggiato l’Italia. E a cui noi non ci siamo mai prestati. I conti li faremo quando medici, personale sanitario, forze dell’ordine, protezione civile che stanno svolgendo un lavoro straordinario, finito il pericolo per la salute dei cittadini, potranno tornare al loro preziosi lavoro ordinario. Allora – conclude Rampelli – qualche domanda sarà d’obbligo. Anche per capire cosa si dovrà migliorare in futuro per essere più efficaci e tempestivi. Ora si combatte tutti insieme per uscire dal tunnel e tutelare l’interesse nazionale”.