“È necessario estendere la moratoria Abi a tutte le imprese del territorio nazionale e del Mezzogiorno d’Italia, senza distinzione di settore e provvedere non solo alla sospensione dei mutui, ma prevedere il prolungamento delle garanzie rilasciate dal Mediocredito Centrale per le operazioni a breve e medio e lungo termine”. Lo dichiara il vicepresidente di Unimpresa, Salvatore Politino in una nota, a proposito dell’emergenza coronavirus. “Occorre procedere con urgenza – prosegue – allo scopo di sostenere la liquidità di imprese e famiglie con la sospensione dei pagamenti tributari, contributivi, assicurativi nonché di ratei dei mutui. Inoltre, occorre prevedere la cassa integrazione in deroga per tutto i settori economici per il periodo di mancato reddito a causa dell’emergenza sanitaria”.
“Nel breve periodo, infatti, è imperativo evitare che le imprese – che non incassano più – vadano in fallimento”, sottolinea Politino. “La liquidità – aggiunge – si garantisce prima di tutto sospendendo, o meglio annullando, il pagamento delle tasse per un certo periodo di tempo. Come anche dei mutui, facilitando ogni tipo di moratoria e prestito bancario. Ma, soprattutto, è necessario sostenere il reddito dei lavoratori, con la cassa integrazione in deroga per tutte le aziende, estesa però ai liberi professionisti, agli artigiani, ai commercianti, ai titolari e amministratori delle piccole imprese di qualsiasi settore. Per tale ragione, ci attiveremo presso le sedi istituzionali, coinvolgendo l’Abi, i governi regionali e le prefetture affinché vengano accolte le nostre proposte a sostegno della piccola e media impresa”.Secondo il vicepresidente di Unimpresa “gli effetti della vicenda Coronavirus vanno necessariamente letti in una complessiva visione di insieme che vede tantissime aziende del Mezzogiorno e della Sicilia, e non solo, pagare il prezzo dei ritardi e delle difficoltà strettamente legati a questa vicenda. Basti pensare al calo nel settore del Turismo e al mancato reddito di tutte le categorie economiche dell’imprenditoria siciliana”.