Giuseppe Conte, costretto dal Capo dello Stato a discutere con l’opposizione sulle misure da adottare e recalcitrante nel doverlo fare seriamente.
‘Caldeggiamo qualcosa di più, non semplici comunicazioni del presidente, il punto è collaborare sul serio’. Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, intervenendo ieri sera in Aula alla Camera dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte. “Dall’inizio abbiamo insistito, pensando che il Parlamento dovesse e potesse fare di più”.
Per dare una mano – dice la leader di Fdi – abbiamo chiesto una cabina di regia parlamentare, un luogo nel quale quotidianamente si possa lavorare insieme. E ricorda come Fdi “dall’inizio ha provato a fare la sua parte. Abbiamo parlato di risorse per 30 miliardi, quando il governo parlava di 7,5 miliardi”.
Quella che abbiamo visto è un’Europa degli egoismi, degli interessi di alcuni a scapito dei diritti dei molti, è l’Europa che aspetta il terremoto in casa nostra per andare a rovistare nelle nostre macerie e fregarsi l’argenteria – scandisce ancora – Questo abbiamo visto in queste ore”. “L’Europa che abbiamo sognato oggi non esiste – aggiunge la leader di Fdi – Non c’è l’Europa della civiltà, l’Europa della solidarietà, l’Europa madre di tutti noi, oggi anche i più incalliti euroinomani si accorgono del fatto che qualcosa oggettivamente non ha funzionato.
Non lo dico perché mi serve un nemico ma lo dico perché dobbiamo essere consapevoli che quando sarà finito tutto questo dovremo ricostruirla un’Europa diversa”, sottolinea Meloni, spiegando che “non è più Europa: un’altra Europa. Prima di ricostruire l’Europa, però, dovremo dedicare tutte le nostre energie, la nostra forza, il nostro orgoglio e il nostro genio per ricostruire questa grande Nazione che è l’Italia. E Fratelli d’Italia c’è.