Il ritardo registrato dell’erogazione dei soldi richiesti dagli italiani in difficoltà economica per il coronavirus ha portato Bankitalia a lanciare un monito alle banche per cercare di accelerare la burocrazia. Bisogna intensificare – ribadiscono da via Nazionale – gli sforzi per ridurre al minimo i disagi e agevolare chi è in difficoltà in questo momento. Si devono fornire senza indugio istruzioni chiare e omogenee alle proprie reti sulle regole e procedure interne da adottare, al fine di assicurarne uniformità di applicazione.
La sede di via Nazionale ha chiesto agli istituti di “ridurre eventuali aggravi sui cittadini in difficoltà. Sul regime economico – si legge nel documento citato da Repubblica – andranno svolte valutazioni approfondite per rimuovere qualsiasi onere a carico della clientela non compatibile con le previsioni normative emergenziali.
Da Bankitalia è arrivato anche l’avviso a prestare massima attenzione alle infiltrazioni della criminalità che potrebbero esserci in questo momento difficile per l’economia italiana. I prestiti – si specifica nel documento – mirano a fornire le imprese della provvista necessaria per far fronte ai costi di funzionamento o a realizzare verificabili piani di ristrutturazione industriale e produttiva. Le banche dovranno quindi tenere conto di questi elementi nella verifica della clientela.
I primi ritardi si sono verificati ma la maggioranza è al lavoro per cercare di accelerare le pratiche. Come detto dal premier Conte in conferenza stampa, la burocrazia non permette di concludere tutto in tempi brevi ma si sta provando a ridurre al minimo tutti i passaggi per dare immediatamente i soldi agli italiani.