Il leader della Lega Matteo Salvini annuncia un piano di ricostruzione nazionale “come Lega e Centro Destra: se il governo annuncia il dialogo e poi lo boccia noi il piano lo facciamo con tutte le associazioni delle imprese, dall’agricoltura al turismo, alle imprese produttive, guardando quello che accade negli altri paesi europei”. “Occorre riaprire: ogni giorno che passa è un giorno perso nel nome della ricostruzione”.
Conte – prosegue il leader della Lega e mettere d’accordo con sé stesso e la sua maggioranza: se dice dialoghiamo e poi stanotte la sua maggioranza boccia tutti dico tutti, gli emendamenti della Lega significa che la voglia di dialogo di Conte serve alle telecamere ma in concreto si riassume a zero. Oggi nel percorso di ricostruzione nazionale tocchiamo un settore che conta 5 milioni di italiani quasi totalmente dimenticato dalle politiche del governo: la disabilità. Un settore che soffriva prima del virus e soffre a maggior ragione ora. La lega ha proposte fatte al governo inascoltate ma che sono proposte che arrivano dalle associazioni. Tra queste quella sul bonus da 600 euro da cui sono escluse le famiglie di disabili per il solo fatto di percepire una invalidità e così i malati di tumore in chemiotepapia”. “Mi sembra moralmente indegno escludere questa fetta di cittadini” aggiunge Salvini.