Un post tratto dal profilo Facebook di Silvia Romano FACEBOOK SILVIA ROMANO +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++

Silvia Romano è arrivata in Italia, a Ciampino Conte e Di Maio

E’  atterrato all’aeroporto militare di Ciampino l’aereo che ha riportato in Italia Silvia Romano, la volontaria, rapita 18 mesi fa in un villaggio della Kenya. La cooperante è stata liberata ieri in una zona non lontana dalla capitale della Somalia.

LA DIRETTA VIDEO DAL PROFILO DEL MINISTRO DI MAIO

L’Unicef Italia esprime “grande gioia per la liberazione di Silvia Romano, dopo 18 mesi di angoscia”. “Silvia rappresenta la parte migliore del nostro paese, spesso invisibile: un’Italia che dedica la propria vita agli altri, che resiste. Bentornata Silvia!”, aggiunge il presidente di Unicef Italia Francesco Samengo.

 I momenti di quando fu prelevata dai rapitori, l’ipotesi della sua conversione all’Islam e le fasi del rilascio con lì’ipotesi del pagamento di un riscatto. Saranno anche questi i temi che verranno affrontati nel corso del colloquio tra Silvia Romano e gli inquirenti e che si svolgerà nel pomeriggio nella caserma dei carabinieri del Ros alla presenza del pm. Sul suo rapimento i magistrati di piazzale Clodio hanno avviato una indagine che nei mesi si è avvalsa delle collaborazione sia delle autorità kenyote che di quelle somale. Per chi indaga la prima fase del sequestro è stata gestita da una banda composta da 8 persone che avrebbe poi ceduto la ragazza a gruppi islamisti legati a Al Shabaab in Somalia.

 Silvia Romano, che lavorava come cooperante in Kenya per la onlus marchigiana Africa Milele, era stata rapita il 20 novembre 2018 nel poverissimo villaggio di Chacama, a circa ottanta chilometri dalla capitale Nairobi.

Prelevata con forza da un gruppo di uomini armati di fucili e machete. La polizia locale aveva ipotizzato una pista interna, ossia un rapimento ad opera di criminali comuni a scopo di estorsione, magari anche con la possibilità che la ragazza venisse venduta oltre confine, in Somalia, ai jihadisti di al Shabaab.

Tre dei responsabili del blitz erano stati arrestati e dalle indagini, portate avanti in Italia dalla Procura di Roma, era in effetti emerso che la ragazza potesse essere stata trasferita in Somalia subito dopo il sequestro: un trasferimento lampo organizzato da un gruppo islamista legato al Al-Shabaab che aveva fornito alla banda di criminali comuni kenyoti, autori materiali del sequestro, denaro e mezzi.

Queste informazioni erano emerse un anno dopo il sequestro, nel novembre scorso, e da quel momento non era trapelato più nulla.

 “La notizia della liberazione di Silvia Romano è motivo di grande gioia per tutti gli italiani. Invio un saluto di affettuosa solidarietà a Silvia e ai suoi familiari, che hanno patito tanti mesi di attesa angosciosa. Desidero esprimere riconoscenza e congratulazioni agli uomini dello Stato che si sono costantemente impegnati, con determinazione e pazienza, tra tante difficoltà, per la sua liberazione Bentornata, Silvia!”. Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella.

 “Silvia Romano è stata liberata! Ringrazio le donne e gli uomini dei nostri servizi di intelligence. Silvia, ti aspettiamo in Italia!”. Lo ha scritto su twitter il premier Giuseppe Conte.

“Ora ho solo bisogno di pensare, di ragionare, finché non la vedo non mi sembra vero, è un momento delicato”. Lo ha detto al telefono Enzo Romano, il papà di Silvia Romano. “La felicità è talmente grande che scoppia – ha aggiunto – non mi interessa di nessun altro, solo di riabbracciare mia figlia dopo 17 mesi”.

 “Volevo darvi una buona notizia. Silvia Romano è libera. Lo Stato non lascia indietro nessuno. Un abbraccio alla sua famiglia. E un grazie alla nostra intelligence, all’Aise in particolare, alla Farnesina e a tutti coloro che ci hanno lavorato”. E’ quanto sottolinea, in un post su Fb, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

   Sono in molti sui social a commentare con gioia la notizia. “Una notizia che ci riempie il cuore di gioia: Silvia Romano è finalmente libera! Grazie a chi in silenzio ha lavorato per far tornare Silvia a casa” scrive Nicola Fratoianni. “Commozione! #SilviaRomano è libera” aggiunge Giuseppe Civati che in questi mesi ha spesso ricordato Silvia Romano, così come l’assessore milanese Pierfrancesco Maran che commenta: “Che gioia!”.

 Una “bellissima notizia”, la sua prigionia “è sempre stata una ferita e un dolore. Sapere che è stata liberata riempie di gioia”. Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

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