Una seconda ondata del coronavirus è “improbabile” in Danimarca, dove il tasso di contagio della malattia è diminuito da quando alcune restrizioni sono state revocate. Lo ha detto in conferenza stampa Kare Molbak, funzionario dell’Autorità di controllo delle malattie infettive.
Dopo aver annunciato restrizioni severe l’11 marzo, la Danimarca è stata la prima nazione a riaprire scuole materne e primarie il 15 aprile. Da allora, diverse misure sono state revocate con la riapertura di parrucchieri e tatuatori, e lunedì scorso centri commerciali e grandi magazzini.
Questo graduale ritorno alla normalità non ha fatto aumentare il tasso di infezione R0, che è anzi addirittura diminuito, passando da 1 a fine aprile a 0,7 durante la prima settimana di maggio.