Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante un convegno sul Sì al referendum, Pomigliano d'Arco (Napoli), 21 novembre 2016. ANSA/CEASARE ABBATE

Intesa Stato-Regioni, De Luca non ha firmato

“Alla fine il risultato è arrivato”: così il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, al termine dell’incontro notturno con il Governo che ha chiuso una lunga giornata di confronto. “In un’ottica di collaborazione istituzionale si è ricercata e si è trovata una soluzione con l’accordo raggiunto venerdì tra Regioni e Governo. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare regole certe alle attività che da lunedì potranno riaprire e sicurezza a lavoratori e cittadini. Il Governo si è impegnato a richiamare nel testo le linee guida elaborate e proposte dalla Conferenza delle Regioni quale riferimento certo e principale dai cui far discendere i protocolli regionali. Ciò assicurerà, peraltro – ha concluso Bonaccini – omogeneità e certezza delle norme in tutto il Paese”.

“Nel corso della riunione di questa notte abbiamo svolto un lavoro intenso e molto utile per far ripartire il Paese in sicurezza. L’accordo, che riprende le linee guida delle Regioni per le ordinanze, sancisce ancora una volta la leale collaborazione tra regioni e governo. Ringrazio i presidenti per aver sempre ricercato una soluzione nell’interesse del Paese. Ci stiamo muovendo su un terreno nuovo e, spesso, serve da parte di tutti un’assunzione ulteriore di responsabilità”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, dopo la riunione sul Dpcm.

Non tutte i governatori hanno sottoscritto però l’intesa Stato-Regioni. “La Campania non è d’accordo e non ha sottoscritto l’intesa Stato-Regioni che alcuni media presentano come condivisa all’unanimità”, ha detto il governatore Vincenzo De Luca a ‘Mezz’ora in più’ su RaiTre. “Su alcune norme di sicurezza generale deve pronunciarsi il ministero della Salute, non è possibile che il Governo scarichi opportunisticamente tutte le decisioni sulle Regioni. Non è accettabile”.

“La Campania non è d’accordo e non ha sottoscritto l’intesa Stato-Regioni che alcuni media presentano come condivisa all’unanimità”. Questa la dichiarazione del governatore della Campania a Lucia Annunziata.

Il motivo è che “su alcune norme di sicurezza generale – ha spiegato De Luca – deve pronunciarsi il ministero della Salute, non è possibile che il Governo scarichi opportunisticamente tutte le decisioni sulle Regioni. Non è accettabile”.

Sul “clima di confusione che c’è in Italia”, De Luca ha dichiarato: “Siamo a domenica pomeriggio e ancora non c’è il testo ufficiale del Dpcm per le riaperture di lunedì mattina”.

La Campania, ha spiegato il governatore, ha preferito rinviare il via libera alla ristorazione di tre giorni, dando il via libera alle attività – per quanto riguarda il servizio al tavolo – a partire dal 21 maggio.

Fino a giovedì prossimo, infatti, ci sarebbe per De Luca “il tempo necessario per avere una interlocuzione seria con le categorie economiche e dare il tempo per le sanificazioni o per procurarsi elementi necessari alle riaperture, come i pannelli divisori”.

De Luca non è d’accordo con il premier Giuseppe Conte neanche sulla data delle riaperture tra una Regione e l’altra: “Liberi tutti dal 3 giugno? Io non lo so, ragionerò il 2 giugno sulle base dei dati epidemiologici”.

“Se il contagio sarà effettivamente contenuto, bene – ha spiegato -; ma se i livelli saranno ancora elevati, agiremo di conseguenza”.

Poi i complimenti in diretta tv del governatore campano Vincenzo De Luca all’omologo ligure Giovanni Toti per il ponte di Genova.

A Toti, in collegamento anche lui, ha dichiarato: “Avete salvato l’onore dell’Italia”.

Lui ha ricambiato l’apprezzamento, parlando di una copertina fake del quotidiano francese Le Parisien su cui De Luca  sarebbe indicato come “nuovo re d’Italia”: “È uno scherzo ma sarebbe stata una copertina meritata. La Campania non è una regione ‘normale’ e guidarla non è un certo un lavoro banale”.

Circa Redazione

Riprova

Enti Locali, Vietri (FdI): “Riduzione gettito Ipt e Rc Auto, Governo Meloni stanzia 253 mila euro per la Provincia di Salerno”

“Il Governo Meloni ha previsto 20 milioni di euro per le Province, le Città Metropolitane …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com