È iniziato da Rivolto (Udine) il Giro d’Italia delle Frecce Tricolori, un lungo viaggio che si concluderà il prossimo 2 giugno a Roma per dare una testimonianza di solidarietà e umanità. E non è un caso che la Pattuglia acrobatica abbia deciso di sorvolare luoghi iconici dell’emergenza coronavirus come ad esempio Codogno.
La partenza delle Frecce Tricolori è stato annunciato sui social. Il ministro della Difesa Guerini ha scritto un messaggio su Twitter sottolineando il valore e il significato di quei colori che invaderanno i cieli d’Italia. I colori della Bandiera, simbolo di unità.
”La nostra bandiera è simbolo di unità: da oggi le Frecce Tricolori la disegneranno ogni giorno nel cielo italiano, sorvolando tutte le regioni. Sarà un grande abbraccio agli italiani che si chiuderà a Roma il 2 giugno per la Festa della Repubblica”, recita il messaggio di Guerini.
“Tra le città che saranno sorvolate Codogno, prima zona rossa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese e Loreto, dove ha sede l’omonimo santuario della Madonna protettrice dell’Arma Azzurra. Il 2020 è, infatti – afferma la Difesa – l’anno giubilare proclamato da Papa Francesco nel centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto, patrona degli aeronauti”, recita la nota del Ministero della Difesa.
Coronavirus, il Giro d’Italia delle Frecce Tricolori:
il programma 25 maggio: Trento, Codogno, Milano, Torino e Aosta.
26 maggio: Genova, Firenze, Perugia e L’Aquila.
27 maggio: Cagliari e Palermo.
28 maggio: Catanzaro, Bari, Potenza, Napoli e Campobasso.
29 maggio: Loreto, Ancona, Bologna, Venezia e Trieste.
2 giugno: Roma.