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Si è conclusa ieri sera con il doppio posticipo Novara-Udinese e Lazio-Bologna la ventisettesima giornata di Serie A campionato. Nei due posticipi giocati il Novara, ritornato nelle mani di Attilio Tesser, ha superato per uno a zero un’Udinese in caduta libera grazie ad un gol di Jeda. La Lazio, invece, è capitolata in casa sotto i colpi di un Bologna in splendida forma. I biancocelesti terminano la gara concludendo con il risultato di 3 a 1 in favore degli emiliani, grazie anche ad uno splendido Diamanti. Il fantasista rossoblu realizza primo un magico gol al volo e poi, dopo punizione pericolosa, permette al compagno Khrin di superare Marchetti. Le altre due reti sono invece siglate da capitan Portanova nonché da un autogol di Rubin. Una giornata significativa in particolare per quanto è successo in vetta. Il Milan ha confermato di essere la prima forza d’Italia superando, come da copione, il Lecce a San Siro. I rossoneri trovano i tre punti grazie alle reti di Nocerino prima e di Ibrahimovic poi. Il centrocampista partenopeo ha battuto il portiere avversario dopo una bell’azione Robinho-Ibrahimovic. Il gigante di Malmoe ha invece superato Benassi grazie ad un tiro da fuori imparabile dopo appoggio di testa del solito Robinho. Si conclude invece con un pareggio a reti bianche, 0 a 0, la sfida dello stadio Marassi di Genova fra i padroni di casa del Genoa e la Juventus. Un match che ha però fatto letteralmente infuriare la Vecchia Signora per la direzione di gara di Rizzoli. I bianconeri recriminano infatti per il rigore non dato ad Alessandro Matri nonché per il gol annullato ingiustamente per fuorigioco a Simone Pepe. Madama che sale così a quota 53 punti in classifica ma il Milan scappa a +4, a quota 57. Il terzo posto è ora lotta aperta fra Lazio, Napoli e Udinese, racchiuse in due punti (dai 48 dei capitolini ai 46). Più distanti, invece, Roma e Inter, rispettivamente a 41 e 40 lunghezze, che si giocano l’Europa League ma che nel contempo sperano nell’accesso alla grande coppa. Sorprende il Catania a quota 38 punti, ieri vittoriosa di rigore, in casa contro la Fiorentina. Vi è infine un gruppone di 9 squadre racchiuse in 4 punti e delimitato dai 35 del Bologna e dai 31 di Cagliari e Parma. Infine, per la zona retrocessione, sarà probabilmente una pratica a tre fra Lecce, a quota 25, Novara 20 e Cesena 17.
