ROSSINI, PUCCINI E MOZART PER LA NUOVA SETTIMANA DI “TEATRO DIGITALE”

Con l’arrivo di giugno il programma di “Teatro Digitale” dell’Opera di Roma si arricchisce di altri tre spettacoli, visibili dal 2 al 7 giugno in streaming gratuito: La Cenerentola di Rossini, Turandot di Puccini, Le nozze di Figaro di Mozart. Si tratta di tre nuovi allestimenti nati sui palcoscenici della Fondazione capitolina, al Costanzi La Cenerentola (2016) e Le nozze di Figaro (2018), firmate rispettivamente da Emma Dante e Graham Vick; a Caracalla, nello scenario unico delle antiche Terme, la Turandot (2015) con regia, scene, costumi e luci di Denis Krief. Completano la programmazione gli appuntamenti con il maestro Giovanni Bietti: con la “Lezione di Opera” per prepararsi alla visione de La Cenerentola già lunedì 1° giugno; con l’“Opera in pillole” ‘Le “melodie lunghe” di Bellini’ mercoledì 3 giugno e ‘Verdi: Sinfonie e Preludi’ sabato 6.

Si parte con La Cenerentola di Gioachino Rossini, grazie alla collaborazione con Rai Play visibile da martedì 2 giugno, nel nuovo allestimento che nel 2016 ha segnato il debutto assoluto di Emma Dante al Teatro Costanzi, ripreso poi nel 2019. La regista palermitana, nel rileggere il dramma giocoso che ha visto la prima rappresentazione nel 1817, al Teatro Valle di Roma, regala al pubblico uno spettacolo anticonvenzionale e dirompente, firmando una fiaba sui generis ispirata al Pop Surrealism. Sul podio il maestro Alejo Pérez. Nel cast Juan Francisco Gatell (Don Ramiro), Serena Malfi (Angelina), Vito Priante (Dandini), Alessandro Corbelli (Don Magnifico), Damiana Mizzi (Clorinda), Annunziata Vestri (Tisbe) e Ugo Guagliardo (Alidoro). Le scene sono di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino, le luci di Cristian Zucaro e i movimenti coreografici di Manuela Lo Sicco.

Giorni di programmazione: martedì 2 e venerdì 5 giugno.

Dalle 20.00 di mercoledì 3 giugno viene trasmessa in prima assoluta in streaming sul canale You Tube del Teatro la Turandot di Giacomo Puccini. Il nuovo allestimento andato in scena nel 2015 a Caracalla, vede tre importanti debutti: del maestro Juraj Valčuha alla direzione dell’Orchestra dell’Opera di Roma; di Denis Krief su quel palcoscenico: “è la mia sesta Turandot ma il mio debutto alle Terme di Caracalla. – dichiarava allora il regista – Ripensare questo spettacolo per uno spazio teatrale così particolare è stata per me una sfida imperdibile: l’incontro tra la poetica dei ruderi romani e il profumo d’oriente dell’opera di Puccini”; al debutto romano infine, anche il soprano svedese Iréne Theorin, tra le maggiori interpreti del ruolo di Turandot. Nel cast Jorge De Léon (Calaf), María Katzarava (Liù), Igor Gnidii (Ping), Massimiliano Chiarolla (Pong), Gianluca Floris (Pang), Marco Spotti (Timur), Gianfranco Montresor (Mandarino) e Max René Cosotti (Altoum). In scena, oltre al Coro diretto dal maestro Roberto Gabbiani, anche gli allievi della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma.

 

Giorni di programmazione: mercoledì 3 e sabato 6 giugno.

L’ultimo appuntamento della settimana è con una novità assoluta della stagione 2017/2018, Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, visibile, grazie alla collaborazione con Rai Play, da giovedì 4 giugno. Il nuovo allestimento era molto atteso perché proseguiva il lavoro sulla trilogia Mozart/da Ponte commissionato al regista britannico Graham Vick dal Teatro dell’Opera di Roma, iniziato con Così fan tutte (2016/2017) e concluso con Don Giovanni (2018/2019). Sul podio, e al fortepiano nei recitativi, il maestro Stefano Montanari. Insieme, direttore e regista sono riusciti a dare tutto il brio necessario alla “folle giornata” del più musicato dei barbieri! Nel cast Andrey Zhilikhovsky (Conte di Almaviva), Federica Lombardi (Contessa), Elena Sancho Pereg (Susanna), Vito Priante (Figaro), Miriam Albano (Cherubino), Daniela Cappiello (Barbarina), Patrizia Biccirè (Marcellina), Emanuele Cordaro (Don Bartolo), Andrea Giovannini (Don Basilio), Graziano Dallavalle (Antonio) e Murat Can Güvem (Don Curzio). Quest’ultimo è uno dei talenti emersi dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, allora alla sua seconda edizione. Lo spettacolo vede le scene e i costumi di Samal Blak, i movimenti coreografici di Ron Howell e le luci di Giuseppe Di Iorio.

Giorni di programmazione: giovedì 4 e domenica 7 giugno.

Sui profili social del Teatro sono disponibili interviste-video ai direttori, registi e interpreti, mentre da lunedì 1° giugno sul sito ufficiale è possibile riascoltare la “Lezione di Opera” di Giovanni Bietti per prepararsi alla visione de La Cenerentola.

Alla programmazione si aggiungono i due appuntamenti settimanali con l’“Opera in pillole”: mercoledì 3 giugno ‘Le “melodie lunghe” di Bellini’ e sabato 6 ‘Verdi: Sinfonie e Preludi’. La rubrica “Opera in pillole” nata l’8 aprile 2020, oltre a un pubblico fisso di appassionati, sta raccogliendo sempre nuovi ascoltatori di ogni età grazie alla maestria del musicologo Giovanni Bietti, uno dei più apprezzati divulgatori italiani e notissima voce radiofonica. In ogni “pillola” di poco più di dieci minuti, con un linguaggio semplice e accessibile, illustra i punti salienti di un viaggio nel meraviglioso mondo dell’opera. Per chi avesse perso gli appuntamenti precedenti, la rubrica “Opera in Pillole” completa è sempre disponibile online sul canale You Tube dell’Opera di Roma.

Per informazioni: operaroma.it

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