Aspetti mitologici e antropologici delle donne condannate dall’Inquisizione
(Conferenza su zoom)
Streghe: sotto questo nome c’erano anche le dominae herbarum (le erboriste), donne sapienti che conoscevano l’uso di piante risanatrici, ma anche le ostetriche, le segnatrici, le aggiustaossa, le indovine.
L’immagine antica della strega richiama alcuni tratti di Medea, Circe, Ecate, Angizia, Bona Dea, Medusa, Meti: divinità femminili che prima di essere demonizzate erano tutte declinazioni dell’antica Potnia polypharmakos (Dea Madre conoscitrice di rimedi).
Andremo a vedere cosa si cela dietro alcuni luoghi comune legati all’immagine della strega (il cappello a punta, il calderone, il gatto nero, la scopa…) con un approfondimento sulle piante e sugli alberi magici legati alle donne guaritrici.
Per accedere alla conferenza è necessario inviare una mail a fitocomplessa@gmail.com
Il costo della conferenza è di euro 10
Chi sono
Studio le piante da oltre 10 anni, mi sono formata presso la scuola di 4 anni per fitopreparatori di Roma, specializzandomi in cosmesi naturale. Poi sono arrivati altri “innamoramenti” connessi alle erbe come i Fiori di Bach, i fiori Australiani, l’aromaterapia e la creazione di profumi, la spagirica, le erbe nella medicina antroposofica, i miti vegetali, la storia delle streghe erboriste…tutti argomenti che ho approfondito sia frequentando corsi sia in modo personale.Nel trasmettere l’amore verso le erbe ho adottato una mia modalità di lezione che prevede teoria e pratica, e durante la pratica vengono letti monologhi ispirati alle piante, affinché le erbe possano essere viste non solo come contenitori di principi attivi ma anche come divinità capaci di trasformarti semplicemente maneggiandole.
Ho scritto 2 spettacoli sul tema, il primo, “HERBARIE: LE CHIAMAVANO STREGHE” dopo averlo portato in giro per anni con una compagnia amatoriale, ho deciso di riscriverlo e di consegnare il nuovo testo ad Argilla Teatri, debuttando ad aprile 2019.
Il testo teatrale è stato poi trasformato in racconto lungo dal titolo “Herbarie: colpevoli di meraviglia”, vincitore del premio “Streghe di Montecchio” e pubblicato dall’editore Fefè nel terzo volume di “Streghe d’Italia”.
Sono autrice del testo “LE VOCI DELLE PIANTE”: monologhi sui miti vegetali ispirati d alle Metamorfosi di Ovidio ma da me riadattati per veicolare un messaggio profondo di trasformazione interiore connesso anche alle proprietà e alla storia mitologica della pianta.