Disabilita’: Codacons-Articolo 32, presentata istanza alla Regione Lazio, riaprire subito centri

Il Codacons e l’associazione Articolo 32 hanno presentato un’istanza urgente al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, affinche’ siano riaperti subito i centri per disabili presenti sul territorio regionale. In una nota il Codacons ricorda che “il decreto del 17 marzo scorso ha previsto la chiusura dei centri diurni semiresidenziali dedicati alle persone disabili, attivando gli interventi domiciliari” e spiega che “le famiglie si sono cosi’ trovate ad affrontare, da sole, le situazioni di disabilita’, potendo unicamente attivare, a richiesta, l’assistenza domiciliare per le situazioni indifferibili”. Successivamente, prosegue il Codacons, “il dpcm del 26 aprile 2020 ha demandato alle Regioni la riattivazione dei centri dedicati alle persone disabili e la Regione Lazio, con deliberazione dell’8 maggio ha adottato il Piano territoriale per la riattivazione delle attività socio-assistenziali, erogate all’interno o da parte di centri diurni e strutture semi-residenziali per persone con disabilità, che prevede una graduale ripresa delle attivita’ dei centri. Il Piano previsto dalla Ragione Lazio, tuttavia – secondo Codacons e Articolo 32 – non consente ancora oggi una riapertura totale dell’attivita’, seppur nel rispetto delle norme sanitarie e delle misure di prevenzione. A seguito di presentazione di progetto e di nulla osta della Asl, e’ possibile infatti riaprire solo parzialmente le strutture, con frequentazione da parte di gruppi composti da 2/3 utenti, al fine di verificare sul campo l’effettiva fattibilità di una ripresa delle attività”.

“Le esigenze di sostegno alle famiglie nelle quali sono presenti soggetti con disabilita’ – spiegano ancora le associazioni nella nota – impongono alla Regione Lazio la riapertura a pieno regime dei servizi assistenziali dedicati ai disabili, assicurando attraverso eventuali specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori. Per questo Codacons e Articolo 32 hanno presentato una istanza – conclude la nota – in cui chiedono alla Regione Lazio di voler procedere ad attuare l’apertura a pieno regime dei centri semi-residenziali per persone con disabilita’, qualunque sia la loro denominazione, a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario e socio-sanitario, adottando ogni opportuno provvedimento in tal senso”. 

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