Cinque uccisi e oltre 200 arrestati. Il 2011 “resterà come un anno di una violenza senza precedenti” contro i blogger e i cittadini attivi su Internet con un innalzamento di delitti del 30% in più rispetto all’anno precedente. E’ questa la drammatica fotografia scattata nel rapporto 2012 di Reporters sans frontieres (RSF) sui nemici di internet, pubblicato oggi sul suo sito internet. “I ‘net-cittadini’ sono stati, nel 2011, al cuore dei cambiamenti politici che hanno coinvolto il mondo arabo. Hanno tentato, al fianco dei giornalisti, di bloccare la censura, ma dall’altra parte – scrive RSF – hanno pagato un prezzo elevato. Cinque di loro sono stati uccisi mentre erano impegnati in una missione di informazione”.