Palazzo Chigi deve fare i conti con le Regioni. Il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha messo le carte sul tavolo chiedendo due miliardi al governo per le Regioni a statuto ordinario. In caso contrario si procederà con l’interruzione delle relazioni.
‘Col Governo bisogna che arriviamo un accordo, o stanzia altri 2 miliardi di euro per le Regioni a statuto ordinario o interrompiamo le relazioni istituzionali’, ha dichiarato Bonaccini che ha parlato anche del tema spinoso della scuola augurandosi che si possa trovare un accordo, necessario per dare il via libera all’intesa: ‘Le Regioni pretendono di trovare un accordo insieme ai Comuni e alle Province. Stiamo lavorando per questo, abbiamo lavorato intensamente tutta la notte. Vediamo. Mi auguro si possa trovare un accordo altrimenti noi non potremmo dare l’intesa, ovviamente. Quelle linee guida che erano state presentate per noi non erano ricevibili. Abbiamo fatto delle controproposte che mi auguro il Ministero possa recepire e ho trovato grande disponibilità del ministro Azzolina. Le linee guida presentate dalla ministra Azzolina sono finite nel mirino di studenti, genitori degli studenti, professori, docenti e presidi. Nella giornata del 25 giugno sono state organizzate manifestazioni in sessanta piazze italiane per protestare contro il piano del ministero’.
‘I territori di Piacenza, Rimini e Medicina sono stati oggetto di lockdown ancora più profondo perrché sono state classificate come ‘zone rosse’, quindi abbiamo ìdeciso di impegnare 20 milioni della Regione per finanziare investimenti degli enti locali in quei territori’, affema Paolo Calvano, assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna, in una videoconferenza sull’assestamento al bilancio 2020 varato dalla Giunta emiliana capace di movimentare circa 150 milioni di euro.