Lutto nel mondo della politica. E’ morto all’età di 93 anni Mauro Mellini, uno dei fondatori del Partito Radicale e deputato in quattro legislature consecutive (VII, VIII, IX e X). L’annuncio della scomparsa è stato dato dal figlio in uno post su Facebook. “Poco dopo la mezzanotte di domenica 5 luglio – si legge nel post di Alessandro – si è spento presso l’ospedale Gemelli a Roma all’età di 93 anni mio padre Mauro Mellini, fondatore del Partito Radicale“.
La politica piange Mauro Mellini. “Una vita di battaglie radicale per il diritto e i diritti – scrive sui social Sandro Gozi – per lui gli errori giudiziari erano orrori. Oggi in Italia c’è chi considera normale un innocente in carcere. La differenza tra civiltà e barbarie è tutta qui. Scegliamo da che parte stare“.
“E’ stato un gigante nella battaglia garantista autonomo anche da Pannella – aggiunge Fabrizio Cicchitto – sul terreno del diritto era un maestro e tutti oggi dovrebbero rileggere i suoi scritti“.
Nato a Civitavecchia nel 1927, Mauro Mellini ha avuto una lunga permanenza a Montecitorio con quattro legislature che lo hanno visto assoluto protagonista e soprattutto al fianco di Marco Pannella. Nella sua carriera è stato molto vicino al leader del Partito Radicale iniziando dalla battaglia sul divorzio e sulla difesa di Enzo Tortora. Alla fine degli anni ’80 Mellini ha deciso di lasciare il movimento iniziando a dedicarsi alla scrittura con diversi libri scritti come quello ‘Così annulla la Sacra Rota’ che è stato un contributo fondamentale per l’approvazione della legge sul divorzio. Nel 1993 è stato nominato dal Parlamento membro laico del Consiglio Superiore della Magistratura. Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile nel mondo della politica con molte persone che lo hanno ricordato sui social.