Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Tartaglia Arte il seguente articolo:
Studio Visit è una piattaforma creata da Tyler Woolcott, un ex gallerista londinese, che consente di acquistare visite negli studi d’artista, dei veri e propri pacchetti personalizzati, per singoli e gruppi. Un modo per conoscere nel dettaglio il processo creativo e per sostenere gli artisti.
StudioVisit è stata lanciata lo scorso 29 maggio con l’obiettivo di rendere la visita nello studio di un artista un’esperienza accessibile a tutti, dal pubblico generico ai professionisti del mondo dell’arte, come collezionisti, galleristi e curatori. Attraverso la piattaforma è possibile prenotare le visite negli studi d’artista scegliendo tra una serie di pacchetti rivolti sia ai singoli che ai gruppi, che possono optare per una visita reale o virtuale. Le visite sono tutte personalizzate e variano in base al pacchetto che è stato acquistato dai visitatori: a seconda delle circostanze, infatti, gli artisti organizzano seminari, performance, pranzi e persino gite fuoriporta in compagnia dei visitatori.
“Il tour di gruppo, che può contare dai 10 ai 50 visitatori, è accessibile a un pubblico più ampio, mentre un tour privato avrà molte più opportunità di chiacchierate a quattr’occhi”, dichiara ad Artnet Tyler Woolcott. “Questa piattaforma mira a riconoscere il valore del tempo dell’artista”. Ma anche quello economico: il costo dei biglietti si aggira dalle 15 alle 35 sterline per le visite di gruppo, e dalle 120 alle 250 sterline per studio visit personalizzati e destinati a collezionisti e mecenati. Il ricavato dalle vendite dei biglietti è destinato a supportare gli artisti e a sostenere programmi di formazione artistica. A causa del lockdown, gli studio visit finora sono stati condotti solo virtualmente, ma una volta terminata l’emergenza, potranno iniziare anche le visite dal vivo con le relative iniziative extra.