Elsa Fornero, ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del governo Monti, ha parlato a Tgcom 24.
L’accademica torinese ha parlato del tema degli aiuti europei e di quello previdenziale: “L’Europa ci ha dato un grande aiuto, ora sta a noi dare qualcosa in cambio. Ci hanno chiesto di spendere guardando al futuro. Vuol dire non pensare ai pensionamenti anticipati e preoccuparci dei nostri figli. Dobbiamo smetterla di tuonare contro il pensionamento in età più tarda, pur sapendo che le pensioni le pagheranno i nostri figli. Lasciamo questa deviazione di quota 100 fino alla sua scadenza, ma poi non ripetiamo l’errore“.
Poi, la Fornero ha ampliato il suo ragionamento con il tema dell’istruzione dell’Italia: “Se si vive di più, come prima cosa dobbiamo pensare a un percorso scolastico più lungo: abbiamo uno dei tassi di laureati tra i più bassi in Europa. Rimanere più a lungo nel sistema scolastico e anche in quello lavorativo. Questo non vale per tutti ovviamente: ci sono dei lavori considerati usuranti che hanno diritto di andare in pensione prima di altri“.
Fondamentale secondo Fornero è il concetto di sostenibilità: “Vale per l’ambiente, dove non vogliamo lasciare ai nostri figli un mondo rovinato, e così deve valere per il sistema previdenziale. Questo sta cercando di dirci l’Europa: non accumulate debito sulle pensioni, fatelo per le generazioni future“.