Dopo un anno sembra ci si avvii ad un epilogo, nelle nelle indagini sull’omicidio dell’imprenditore bergamasco Mario Gaspani,. L’uomo venne ucciso a Boltiere, in provincia di Bergamo, il 26 marzo dello scorso anno per cui sono attualmente detenuti la moglie Stefania Colombo, mandante del delitto, e i due fratelli calabresi Luci, Salvatore e Bruno, esecutori materiali.
I carabinieri di Bergamo hanno infatti arrestato M.C.S., operaio 45enne di Boltiere, già indagato nelle indagini per l’omicidio dell’ imprenditore, in seguito al provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del Tribunale di Bergamo, poiché ritenuto l’ideatore, al pari della ex moglie della vittima, del delitto. L’uomo, che era già stato arrestato per favoreggiamento personale e posto agli arresti domiciliari, è ora accusato di concorso in omicidio aggravato e premeditato e occultamento di cadavere. Secondo le indagini, avrebbe coadiuvato la Colombo nell’ideazione e organizzazione del delitto e avrebbe, allo scopo, individuato gli esecutori materiali. Il movente potrebbe essere di natura economica.