Due giovani del quartiere Secondigliano a Napoli, di 19 e 21 anni, sono stati sequestrati, nella tarda serata di ieri, da una banda di coetanei. Secondo la ricostruzione della polizia, i due, assuntori di marijuana, si erano recati nel vicino quartiere per acquistare una dose di stupefacente quando, giunti nel lotto P, conosciuto come le “case dei puffi”, sono stati avvicinati da tre persone che, di peso, li hanno prelevati legandogli i polsi e le caviglie con del nastro isolante, e li hanno portati all’interno della loro auto, una Ford Fiesta.
Gli agenti della sezione ”Volanti” dell’Upg, nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, hanno intercettato in viale della Resistenza l’auto che, alla vista degli agenti, ha invertito il senso di marcia. Insospettitisi, i poliziotti hanno deciso di fermare l’auto per procedere a un controllo. Dopo un breve inseguimento, la vettura è stata bloccata e, dalla porta posteriore, è sceso un giovane in evidente stato di agitazione. I militari, avvicinatisi all’auto, hanno invitato a scendere gli occupanti, tra i quali l’altro giovane rimasto vittima del rapimento. I tre sequestratori sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di sequestro di persona. La Ford Fiesta è stata sequestrata ed il conducente è stato anche denunciato in quanto privo di patente di guida, perché mai conseguita. Dopo All’interno dell’auto è stato trovato il nastro isolante. I rapitori sono stati identificati ed arrestati un 18enne, un pregiudicato di 22 anni e un pregiudicato di 29 anni mentre le vittime hanno riportato entrambi contusioni e un edema diffuso ai polsi, guaribili in 7 giorni.
Gli investigatori non escludono che, alla base del sequestro di persona, possano esserci motivi legati all’appartenenza dei due al quartiere Secondigliano.