Con il decreto Agosto dovrebbero essere introdotti sgravi fiscali per i neo assunti e per i rientri dalla Cassa integrazione. Una sorta di compromesso tra due visioni e due esigenze differenti: la prima è quella di garantire un sostegno alle imprese, la seconda è quella di riattivare il mondo del lavoro dopo che l’emergenza coronavirus ha paralizzato il settore.
L’ipotesi è quella di procedere con uno sgravio del cento per centro dei contributi per le nuove assunzioni. Uno sgravio della durata di sei mesi. Per i rientri dalla Cassa integrazione invece si dovrebbe procedere con con una decontribuzione per tre o quattro mesi.
L’idea del governo è quella di dare nuovi incentivi al mondo del lavoro per disincentivare il ricorso di massa alla Cassa integrazione. Il progetto per diventare effettivo passa ovviamente dalla conta dei fondi. Bisogna fare il punto sulle coperture e bisogna ottenere il via libera al nuovo scostamento di bilancio da venticinque miliardi.
Con il decreto di Agosto si dovrebbe procedere inoltre con la sospensione dei pagamenti delle cartelle esattoriali. “Abbiamo l’obiettivo di aiutare i contribuenti in una fase economica difficile, permettendo a chi doveva versare a settembre le imposte di marzo, aprile e maggio che sono state sospese di avere molto più tempo per farlo, la metà entro il 2020 l’altra metà nei due anni successivi. Stiamo anche valutando l’ulteriore misura del rinvio fino a novembre dell’emissione delle cartelle esattoriali“, ha dichiarato Antonio Misiani ai microfoni di Rainews24.