Dramma familiare questa mattina ad Osimo, dove un 61enne, Giorgio Binci, ha accoltellato il figlio 28enne, per poi togliersi la vita. All’origine del folle gesto pare ci sia una banale lite, scaturita dal rifiuto dell’uomo di assumere dei medicinali propinatigli dal figlio. All’insistenza del ragazzo, Binci avrebbe afferrato un coltello e ferito il figlio. Da qui la corsa disperata nel palazzo, durante la quale avrebbe svegliato anche i vicini. Colto poi dai sensi di colpa, e credendo che il figlio ormai fosse morto, si è suicidato. Immediato è stato invece l’intervento del 118 e l’arrivo sul posto delle degli agenti del locale commissariato di polizia. Il padre è morto sul colpo, il figlio invece il figlio è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette di Ancona in condizioni gravissime. Il ragazzo si trova al momento si nel reparto di rianimazione ed è in prognosi riservata. Gli investigatori sono al lavoro per chiarire la dinamica della tragedia, stanno cercando di risalire alle motivazioni che hanno fatto compiere il folle gesto al genitore.
Il giovane, ha riportato varie ferite da taglio tra cui, la più grave, che gli ha lesionato l’intestino. Il giovane, nonostante la gravità delle ferite e la prognosi riservata, non è in pericolo di vita.
Sul posto, a condurre le indagini, gli uomini del commissariato di polizia di Osimo.