È stata scoperta una vera e propria centrale per la clonazione di carte di credito. Ad individuarla sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro nel corso dei controlli straordinari predisposti dal comando provinciale di Roma in occasione delle festività pasquali. I militari hanno scovato un nascondiglio dove veniva occultata varia strumentazione da applicare agli sportelli bancomat della Capitale per clonare le carte. Nel corso del blitz gli investigatori hanno fatto scattare le manette ai polsi di due moldavi, di 20 e 22 anni,che si trovano ora a Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre altri tre connazionali di età compresa tra i 17 e 25 anni sono stati denunciati a piede libero.
Da qualche giorno i carabinieri seguivano i movimenti dei cinque che,con fare guardingo si aggiravano nei pressi degli sportelli bancomat posizionati nel centro storico.
È stato disposto il sequestro di centinaia di carte magnetiche sulle quali trasferire i dati carpiti da ignare persone, decine di carte già clonate, pezzi di sportelli bancomat e vario materiale utilizzato per la clonazione delle carte di credito. Sono stati trovati anche quaderni e block notes con annotati sia gli indirizzi delle banche da colpire sia disegnate le varie planimetrie degli sportelli da clonare con le ”modalità operative” per effettuare la clonazione. Si tratta, fanno sapere i carabinieri di Roma, del più rilevante sequestro in materia di clonazione di bancomat dall’inizio dell’anno in Italia. Sequestrati inoltre, in quanto risultati provento di furto, 50 pneumatici, completi di cerchi in lega, e due moto di grossa cilindrata. mentre sono in corso ulteriori attività di indagine da parte degli inquirenti della con la collaborazione del comando dei carabinieri antifalsificazione monetaria finalizzate ad individuare ulteriori ed eventuali complici appartenenti alla banda, oltre che a localizzare altre apparecchiature installate dalla banda presso sportelli bancomat nella Capitale.