Lasciata oltre sei ore nel pronto soccorso senza avere assistenza adeguata, nonostante dolori lancinanti, e poi morta, per arresto cardiaco, in un’altra struttura ospedaliera di Napoli dove era giunta in condizioni ormai gravissime. Questa la denuncia dei familiari di Claudia D’Aniello, morta il 3 aprile scorso a 41 anni, per i “forti dubbi sull’operato dei sanitari”. La denuncia-querela è stata presentata al commissariato Vasto-Arenaccia per ravvisare ” “tutti i reati che la competente autorità giudiziaria possa ravvisare a carico dei diversi medici intervenuti nella triste vicenda”. (Ansa)
Riprova
Astapiana, primo parco bioenergetico del Sud Italia: il potere della green therapy
Vico Equense. “Da alcuni decenni molte ricerche che integrano biologia, medicina e fisica hanno dimostrato …