Finalmente si gioca. Ed è la Scala del calcio ad aprire il campionato di serie A con un Milan e Lazio ricco di emozioni. A San Siro finisce con uno scoppiettante 2-2 con un risultato giusto per quanto visto in campo. Si è ancora alle battute iniziali, gli schemi devono essere ancora assimilati e la condizione fisica è ancora precaria. Il bel gioco non si è visto ieri sera, come era logico aspettarsi, ma la partita ha detto che la Lazio è una squadra che darà filo da torce alle big. E lo si nota subito: nel giro di pochi minuti la squadra di Eddy Reja da due sberle al Milan. Le emozioni e i gol tutti nel primo tempo. I biancocelesti si portano a sorpresa sul 2-0 con Klose e Cissé, Ibrahimovic e Cassano rispondono ai due attaccanti della Lazio firmando l’uno-due che riequilibra la partita.
Allegri schiera dal primo minuto Aquilani e preferisce Cassano a Pato come spalla di Ibrahimovic. Nella Lazio Reja si affida a Bizzarri in porta per la squalifica di Marchetti e punta su Klose come terminale offensivo. Alle sue spalle Mauri, Hernanes e Cissè. Gli ospiti partono subito a viso aperto e affondano costantemente sulle corsie laterali, nonostante l’occasione sprecata da Aquilani dopo pochi minuti. Ledesma ci prova con una conclusione da fuori, Klose fa subito centro dopo 12 minuti controllando in area e superando Abbiati con un gran sinistro.
Doccia fredda per i rossoneri, che devono rinunciare a Gattuso e dopo nove minuti subiscono anche il secondo gol laziale: cross dalla destra di Mauri e stacco imperioso di Cissé su Nesta. I campioni d’Italia sembrano alle corde ma a ridosso della mezzora trovano le forze per riportare il risultato in parità. Prima Cassano, liberato in area da Aquilani, permette a Ibrahimovic il più facile dei tap-in, poi è lo stesso attaccante barese a bruciare Zauri su calcio d’attacco e battere Bizzarri al 33′ con un colpo di testa. Diverse occasioni anche nel finale di tempo ma il 2-2 regge fino all’intervallo.
Nella ripresa sono i padroni di casa a condurre la partita ma la difesa di Reja non lascia varchi agli attaccanti di Allegri. Capita invece a Cissé una nitida palla gol ma al 65′ è Nesta a salvare miracolosamente sul francese. La Lazio pensa soprattutto a difendersi e ripartire, il Milan cerca con insistenza di trovare la via del gol. Il più ispirato sembra sempre Cassano che prima colpisce un palo poi serve un bel pallone a Boateng, la cui conclusione è neutralizzata da Bizzarri. Ci prova anche Ibrahimovic ma sul suo sinistro radente il portiere argentino si fa trovare ancora pronto. Nel finale entra anche Pato, senza incidere, e si segnalano diversi errori, con entrambe le squadre in evidente calo fisico.
I cinque minuti di recupero non cambiano il risultato e confermano come il Milan non sia sicuramente al top della forma, come era logico attendersi al primo appuntamento in campionato. Bene Cassano in avanti, qualche inattesa difficoltà per la coppia difensiva, attesa ora dalla prova del fuoco a Barcellona. La Lazio dimostra le ottime potenzialità fatte intravedere in estate, con una coppia d’attacco di sicuro affidamento che darà filo da torcere a numerose difese di serie A.