Il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, scatta un selfie tra i banchi della Lega, durante l'intervento del ministro della Salute Roberto Speranza, Roma, 1 Aprile 2020. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Maggioranza sconfitta al Senato, Commissioni Agricoltura e Giustizia alla Lega

Commissioni Agricoltura e Giustizia alla Lega, doppia sconfitta per la maggioranza al Senato.  Le Commissioni Agricoltura e Giustizia restano alla Lega. L’opposizione è riuscita a ribaltare i pronostici e conquistare due posti che sembravano destinati alla maggioranza. All’Agricoltura è stato eletto come presidente Gianpaolo Vallardi che ha superato il grillino Lorefice. Fonti interne, citate da Affari Italiani, parlano di una sconfitta procurata dallo stesso M5s anche se non si hanno conferme ufficiali. Alla Giustizia, invece, la sconfitta è arrivata per Piero Grasso con il leghista Andrea Ostellari che è stato confermato. Una doppia sconfitta che potrebbe pesare sul futuro della maggioranza chiamata a fare delle riflessioni per cercare di evitare altre sconfitte in futuro.

La vittoria del Carroccio è stata appresa con molta soddisfazione da via Bellerio con Gian Marco Centinaio, Giorgio Maria Bergesio e Rossellina Sbrana che hanno fatto le congratulazioni a Gianpaolo Vallardi: “E’ la prova che la maggioranza non esiste più. Pd, M5s e renziani prendano atto di quanto è accaduto e tolgano il disturbo. Ora sotto col lavoro, l’agricoltura italiana merita la competenza del Presidente Vallardi“. Con il voto segreto – ha aggiunto il leader leghista – vengono premiati il buon lavoro e la competenza. La maggioranza è in frantumi, completamente saltato l’inciucio tra Partito Democratico e 5Stelle“.

Una doppia vittoria per il partito di Matteo Salvini che potrebbe mettere a serio rischio il futuro di questo esecutivo con i primi segnali di cedimento di una alleanza che sembrava essere molto forte.

In una nota alcuni membri della Commissione Esteri della Camera hanno invitato la maggioranza “a riflettere sulle scelte fatte e riconoscere alcuni errori commessi in passato“.

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