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Emergenza coronavirus, l’Ue si muove per quanto riguarda lo strumento ideato per il sostegno e il rilancio del mondo del lavoro, l’ormai noto Sure. La Commissione europea ha presentato al Consiglio Ue la proposta per un piano di aiuti. “Oggi la Commissione Ue propone il primo pacchetto di 81 miliardi per Sure, il sostegno ai meccanismi tipo cassa integrazione. Destinatari 15 Paesi, 27 miliardi per l’Italia. L’Europa per il lavoro“, ha scritto su Twitter Paolo Gentiloni.
Paolo Gentiloni Sure, 27 miliardi e mezzo per l’Italia. La proposta della Commissione europea al Consiglio Ue La proposta prevede un impegno da 81 miliardi e mezzo circa per quindici Paesi europei. All’Italia, stando alle cifre della proposta avanzata dalla Commissione Ue, andrebbero 27 miliardi e mezzo circa. La proposta sarà analizzata dal Consiglio europeo, chiamato a dare il definitivo via libera.
Tra i 15 Stati membri figurano anche la Spagna (21,3 mld) ed il Belgio (7,8 mld). Sure è uno degli strumenti messi in campo a livello Ue per far fronte alle conseguenze socio-economiche del Covid-19.
Sure si fonda su aiuti erogati sotto forma di prestiti a tassi agevolati. I fondi in questione servono a sostenere e rilanciare il mondo del lavoro, messo in ginocchio dalla crisi economica legata al coronavirus.
