Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Tartaglia Arte il seguente articolo:
Un cortometraggio ipnotico, nato dalla mente brillante di Michelle Brand, indaga la relatività del tempo e dello spazio. In “Any Instant Whatever” la realtà svela il suo aspetto caleidoscopico e mutante …
Any Instant Whatever from Michelle Brand on Vimeo. Michelle Brand è una giovane artista tedesca, naturalizzata inglese, specializzata in animazione e sound design; il suo particolarissimo stile, estremamente fluido ed eterogeneo, l’ha portata a ricevere numerosi premi e riconoscimenti attraverso festival prestigiosi come Annecy 2020, il Rhode Island International Film Festival o l’Encounters Film Festival. Proprio in occasione di questi tre ultimi eventi è stato presentato il corto del 2019 Any Instant Whatever (da poco reso pubblico su Vimeo); realizzato con tecniche disparate, il video prende in analisi la percezione soggettiva che si può avere sia dello spazio che si abita che dello scorrere del tempo, creando una narrazione sincopata che attinge continuamente dalla storia dell’arte.
LE INFLUENZE STORICO-ARTISTICHE: DA DE CHIRICO A MALEVIC
Già dai primi fotogrammi, infatti, si può notare quanto i riferimenti alle avanguardie storiche, e ad alcuni protagonisti del Novecento, siano onnipresenti; osservando i soggetti e gli ambienti raffigurati, non risulta difficile scorgere, ad esempio, delle affinità con la pittura metafisica di Giorgio de Chirico, con i personaggi stilizzati di Valerio Adami, con il dinamismo cristallizzato dei futuristi o con l’eredità suprematista lasciata da mostri sacri come Kazimir Malevič o El Lissitzky. Il risultato finale è un omaggio al pensiero di Eraclito, un flusso inarrestabile di segni e colori che cattura lo sguardo dello spettatore privandolo della possibilità di concepire le cose in modo statico e prestabilito. Da vedere e rivedere…
By Valerio Veneruso – artribune.com