Il ricovero di Silvio Berlusconi in ospedale e’ avvenuto attorno alla mezzanotte di ieri. A quanto si apprende, infatti, il leader di FI presenta alcuni sintomi legati al coronavirus che richiedono accertamenti. In isolamento domiciliare ad Arcore da mercoledi’ dopo essere risultato positivo al Covid, il leader di Forza Italia ieri nel tardo pomeriggio e’ intervenuto telefonicamente a un convegno del partito a Genova spiegando di stare “abbastanza bene”, di non avere piu’ febbre e dolori. Qualche ora piu’ tardi, pero’, e’ stato deciso il ricovero al San Raffaele. L’ex premier si trova in una stanza isolata del settore D, dedicato ai pazienti solventi.
Berlusconi e’ arrivato nella notte all’ospedale, accompagnato in macchina della sua scorta. E’ apparso stare abbastanza bene, camminava senza fatica. Attualmente, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, e’ ricoverato in isolamento presso il settore Diamante dell’ospedale, che e’ lo stesso dove e’ stato ricoverato anche in altre occasioni.
“E’ stato un ricovero non dettato da urgenza, ma da precauzione. Ieri sera – spiega a radio Cusano Campus Giorgio Mule’, portavoce dei gruppi di Fi – il presidente, su consiglio del dottor Zangrillo, si e’ trasferito al San Raffaele per monitorare meglio le sue condizioni. La notte e’ passata senza problemi, sta bene, non ha febbre, e’ tutto apposto. Berlusconi ha l’ossessione di cautelarsi e di utilizzare tutte le precauzioni per quando riguarda questa epidemia, quindi mi sento di dire che e’ una vittima di quello che sta accadendo a livello sanitario. Berlusconi ci ha sempre ammorbato, anche al telefono, dicendoci che dovevamo stare attenti, mettere la mascherina. Berlusconi – conclude – vuole democratizzare l’uso delle mascherine, per fare in modo che siano utilizzate il piu’ possibile”.