Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, partecipa al Forum Ambrosetti di Cernobbio, 05 settembre 2020. ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/FILIPPO ATTILI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Conte presenta le nuove regole per la scuola

In vista della ripresa della scuola, che avverrà regolarmente il prossimo 14 settembre, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato in conferenza stampa. Presenti anche il Ministro Speranza, la ministra De Micheli e ovviamente la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

La scuola chiusa e la didattica a distanza è stato un peso per voi“, afferma Conte nel ringraziare i ragazzi e le ragazze italiane. “Pur non potendo escludere che ci saranno delle difficoltà, vi invito a rispettare le regole e ad affrontare con fiducia il nuovo anno scolastico“.

Quest’anno il ritorno a scuola avverrà in un contesto non facile ma grazie a questo lavoro preparatorio l’anno scolastico comincerà regolarmente dal prossimo 14 settembre. Ci sarà qualche cambiamento, qualche nuova regola“.

Il rientro in classe in piena sicurezza dei ragazzi è l’obiettivo di questo governo. Ogni anno la scuola riparte tra mille polemicheQuest’anno in aggiunta alle carenze strutturali si sommano i problemi legati alla pandemia . Oltre 10 milioni di persone si metteranno in moto. Questo richiederà uno sforzo ulteriore da parte di tutti”.

Diamo per scontato che ci siano nuovi contagi a scuola, ma abbiamo delle regole, delle linee guida. La scuola vive un nuovo inizio con più docenti, nuovi spazi e meno alunni nelle classi”.

La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, durante il Question Time, ha riferito in merito alle misure sullo smart working.

Se un ragazzo con meno di 14 anni dovrà fare la quarantena, in caso di Covid a scuola, il genitore potrà chiedere lo smart working o il congedo straordinario, che potrà essere chiesto alternativamente da uno dei due genitori.

“Per quanto riguarda la copertura della spesa, il beneficio dell’indennità è riconosciuto nell’ambito di un limite di spesa pari a 50 milioni di euro per l’anno 2020, che risulterebbe tale da garantire, secondo una stima previsionale, la copertura per circa 50.000 casi con riferimento a lavoratori dipendenti del settore privato, tenuto conto di un periodo di quarantena di circa 15 giorni”, ha detto la ministra.

E ancora: “Voglio assicurare la massima attenzione mia e di tutto il Governo per le problematiche dei genitori lavoratori e degli studenti e mi impegno sin d’ora, poiché la situazione epidemiologica è in continua evoluzione, ad aver cura, attraverso i  miei uffici, di monitorare nuove esigenze delle famiglie che potrebbero insorgere ed intervenire, qualora fosse necessario, con  opportuni aggiustamenti”.

Il provvedimento è contenuto nel DL 111 del 9 settembre 2020, recante “Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza edidemiologica da COVID-19”.

Il decreto legge firmato dal presidente Sergio Mattarella e pubblicato il 9 settembre sulla Gazzetta Ufficiale, prevede che “Un genitore lavoratore dipendente può svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico”.

Di seguito il video della conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla ripresa della scuola.

Arianna Manzi

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