Nelle terre di Pippo Fava, tra Palazzolo Acreide e le redazioni dei giornali, il giornalismo d’inchiesta non è morto e le/i giornalisti dalla schiena dritta danno ancora fastidio a coloro che hanno voluto pervicacemente difendere un affare da 2.5 milioni di euro “da regalare” ad un privato, la Idrica Srl, costituitasi a gennaio del 2020 giusto per questa offerta di Project Financing, che nella migliore delle ipotesi parrebbe non avere i requisiti tecnici per presentare il progetto, nella peggiore ha i requisiti di chi ha lavorato lungamente nel settore (fallendo, come alla #Sai8) ma non dovendosi preoccupare della concorrenza si è assicurato, almeno, il diritto di prelazione sull’esecutività del progetto e, attenzione, anche non dovesse vincere la gara (si farà? in barba all’insediamento del Commissario ATI SR, dott. Azzarello?) il privato si terrà il valore della fideiussione bancaria depositata.
La solidarietà al giornalista Mario Barresi da parte del Forum siciliano dei movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni è un atto di chiamata in correità, se diffamazione c’è stata nel riportare fedelmente tutti gli elementi che da tempo sono squadernati all’opinione pubblica acrense, ci sentiamo “rei” di non aver voluto tacere.
Non si può aspettare di onorare la credibilità e onestà intellettuale di un professionista solo quando è morto o nell’impossibilità di rispondere.
Al giornalista Mario Barresi siamo grati di non essersi voluto fermare alle sole dichiarazioni delle parti.
—